Alcune Piante da frutto

PESCO
Il Pesco (Prunus persica) è una pianta arborea originaria della Cina ed è coltivata per ottenere i frutti.
Generalmente raggiunge delle altezze di 4-8 metri, la chioma è tondeggiante.
Le foglie sono lanceolate, con margini seghettati, di colore verde scuro e generalmente cadono nel periodo invernale. I fiori sono generalmente di colore rosa, sbocciano in primavera e daranno vita ai frutti tondeggianti (drupa).
Relativamente alla potatura su queste piante si consiglia di intervenire a fine inverno e comunque prima della ripresa vegetativa possibilmente in periodi in cui non si temono ritorni di gelo. Si consiglia di fare tagli per formare una chioma globosa (a vaso) che unisce il fattore funzionale di formare i frutti con quello ornamentale ed estetico. E’ da ricordare che la vegetazione tende a portarsi alla periferia della chioma, quindi è importante intervenire con frequenti tagli di “ritorno”. Non esiste comunque il pericolo che la pianta diventi improduttiva dato che produce sempre rami che daranno frutti.
Sui tagli di potatura si consiglia anche in questo caso di ricoprire le ferite con paste cicatrizzanti al fine di favorire una rapida cicatrizzazione e proteggere il taglio da veicolazioni accidentali di parassiti fungini.
ALBICOCCO
L’Albicocco (Prunus Armeniaca) è una pianta originaria della Cina, coltivata in Italia per ottenere frutti profumati e saporiti. La pianta raggiunge altezze anche di 5-7 metri, con chioma globosa, foglie verdi dalla forma ovale e fiori bianchi con contorno rosa. La fioritura avviene a Marzo, quindi esposta a danni da gelate tardive. I frutti sono delle drupe globose di colore giallo-arancio, che maturano da maggio a luglio in funzione della varietà. I primi frutti si ottengono dopo 3-4 anni dalla messa a dimora, mentre l’età massima che la pianta può raggiungere sono i 35-45 anni.
La potature è più leggera di quella del pesco e dipende dall’habitus di fruttificazione delle diverse cultivar. Indispensabile per ottenere una buona pezzatura dei frutti è il diradamento.
Riguardo la sua domanda sul periodo migliore per piantare albicocco e pesco, e premettendo che il trapianto è sempre uno stress per la pianta, il periodo adeguato per la messa a dimora degli alberi è quando questi sono in riposo vegetativo e per un trapianto meno traumatico è sempre consigliabile lasciare il pane di terra intorno alle radici.


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